I medici e i medici specializzandi devono rispondere alla responsabilità medica quando esiste un nesso causale tra una lesione alla saluta psicofisica del paziente e la condotta dell’operatore sanitario.

Nell’articolo odierno di Foxy Assicuro Facile dedicheremo un approfondimento alla tematica, presentando la soluzione con la polizza di Responsabilità Civile Professionale.

Definizione professionale di medico neoabilitato: le mansioni

Il medico neoabilitato è un professionista ufficialmente iscritto all’albo dei Medici, abilitato all’esercizio della professione.

Tra diverse attività da svolgere a seguito del superamento della prova Nazionale, è necessario occuparsi della burocrazia, la quale include obblighi assicurativi a proprio carico.

Nello specifico, nel 2017 è entrata in vigore la famosa legge Gelli, che regola la disponibilità sanitaria affermando che ciascun esercente la professione sanitaria operante a qualunque titolo in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private provvede alla stipula, con oneri a proprio carico, di un’adeguata polizza di assicurazione per colpa grave.

Il concetto di responsabilità risponde alle conseguenze derivate da una commissione di illecito, commissiva od omissiva che sia, posta in essere per violazione di norma.

Assicurazione del medico neoabilitato

La nostra polizza assicurativa tutela medici specializzandi che compiono errori, con conseguente danno al paziente e quando in una seconda fase, il paziente danneggiato invia una richiesta al medico neoabilitato di risarcimento.

Nel caso in cui il medico neoabilitato risultasse colpevole e condannato a risarcire il paziente, l’assicuratore sosterrà le spese per il risarcimento al posto del Medico neoabilitato.

Una polizza per medico neoabilitato include in garanzia l’azione di rivalsa o di responsabilità amministrativa, in caso di colpa grave.

Quando parliamo di colpa, intendiamo nello specifico casistiche di:

  • Negligenza, ossia superficialità, trascuratezza e disattenzione. Un esempio pratico può essere un medico che prescrive un farmaco al posto di un altro oppure di un chirurgo che non si accorge della mancata rimozione di corpi estranei nel corso di un’operazione;
  • Imprudenza, che può riferirsi a un’azione avventata;
  • Imperizia, ossia una scarsa preparazione professionale per incapacità proprie, insufficienze conoscenze tecniche o inesperienza specifica.

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